Specifiche
- Autore: Giuliana Perrotta
- Casa editrice: ClioEdu
- Collana: Pubblica Amministrazione
- Dati: 2021, 268 pp, brossura
- Codice ISBN: 979-12-80503-17-6
- Prezzo: € 29.00
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Descrizione
Quale è fil rouge che lega il prefetto introdotto nella repubblica cispadana dalla dominazione napoleonica, e poi esteso a tutta L’Italia unita con il prefetto autoritario del ventennio fascista e con quello sensibile ed attento dello Stato delle autonomie?
Il Prefetto, questa figura contrastata e controversa, ha attraversato tutta la storia politica, sociale ed economica del nostro Paese, dal Risorgimento in poi, riuscendo, malgrado gli innumerevoli cambiamenti politico-amministrativi, e le forti contestazioni di cui è stato oggetto, a mantenere la sua identità di “civil servant” e ad avere un ruolo pregnante per il progresso della Nazione.
L’autrice, nell’illustrare le competenze attuali del prefetto all’interno del sistema delle istituzioni territoriali e periferiche dello Stato, passando attraverso la ricostruzione storica dello sviluppo dell’amministrazione pubblica e del ruolo assegnato allo stesso nelle varie fasi storiche, e attraverso l’approfondimento dei principi fondamentali dell’azione amministrativa, lo colloca tra i soggetti a cui viene assegnato il compito di attivare e applicare quei meccanismi collaborativi indispensabili per il funzionamento del sistema policentrico scaturito dalla riforma del Titolo V della Costituzione.
Così, per una sorta di nemesi storica, l’istituto prefettizio, negletto e osteggiato dai padri costituenti, ha acquisito la piena legittimità costituzionale ad operare nel nostro sistema ordinamentale.
Note sull'autore
Giuliana Perrotta è stata prefetto in sede ad Enna, Lecce e Cagliari. È stata nominata Capo dell’Ispettorato generale dell’amministrazione dell’Interno e Commissario del governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse.
Nel corso della sua lunga carriera pubblica ha svolto innumerevoli incarichi: come commissario nei comuni sciolti anche per infiltrazioni mafiose, per la gestione straordinaria dell’emergenza ambientale nelle regioni Puglia e Calabria, come amministratrice di ospedali ed aziende pubbliche nel campo dei servizi, come consigliera di amministrazione nel settore bancario, universitario, portuale, nella gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.
Ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui il premio “Alziator” alla carriera a Cagliari e l’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica.
È docente presso Unitelma Sapienza, una delle prime Università telematiche riconosciute dal MIUR, l’unica ad essere collegata con il prestigioso e storico Ateneo romano.
Collabora con riviste on line e associazioni no-profit.