Specifiche
- Autore: Santo Gaetano
- Casa editrice: CLIOedu
- Collana: Pubblica Amministrazione
- Dati: 2018, 228 pp, brossura
- Codice ISBN: 978-88-94968-21-7
- Prezzo: € 29.00
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Descrizione
Il Codice dell’Amministrazione Digitale, la Magna Charta di una nuova realtà amministrativa, rappresenta il frutto maturo di una lunga e complessa riforma, in senso strutturale e culturale, della Pubblica Amministrazione simbolicamente iniziata con la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed ancora oggi in corso di attuazione. Le principali innovazioni introdotte dal Codice dell’Amministrazione Digitale riguardano la “telematizzazione” dell’azione amministrativa, che rappresenta la nuova modalità di esercizio dei diritti del privato nei confronti della pubblica amministrazione; la “dematerializzazione ed interoperabilità” dell’azione amministrativa, a tal fine viene “sistematizzata” la complessa normativa relativa al documento informatico ed alla dematerializzazione della documentazione amministrativa cartacea; l’introduzione del principio della “automatizzazione dell’azione amministrativa”, all’art. 41, comma 1, CAD è previsto che “Le pubbliche amministrazioni gestiscono i procedimenti amministrativi utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Dematerializzazione, telematizzazione, automatizzazione sono dunque gli strumenti che assurgono a “nuovi principi” dell’azione amministrativa per un’amministrazione pubblica che deve operare nella realtà della società globalizzata e deve rispondere alla nuova “centralità” del privato nel suo rapporto con la pubblica Amministrazione, come connotata dai diritti digitali di cittadini e imprese. Ed è proprio dalla combinazione di questi strumenti che si ha il passaggio dalla sequenzialità del procedimento amministrativo tradizionale al “polimorfismo” dei Procedimenti Amministrativi Digitali. Così il procedimento amministrativo digitale, da semplice denominazione di una modalità formale assurge a categoria sostanziale al cui interno è possibile distinguere diverse figure.
Sarà necessario verificare gli effetti dell’impatto che la digitalizzazione ha comportato sulle tradizionali categorie dell’attività amministrativa; ed ancora se, ed in che modo, l’innovazione tecnologica possa essere utile al perseguimento di una maggiore efficienza dell’agire della Pubblica Amministrazione nonché possa costituire strumento per rendere più agile il rapporto tra gli enti pubblici e i cittadini, così da favorirne la partecipazione.
Si tratta di un’indagine complessa ed articolata, il cui scopo è quello di offrire un contributo alla costruzione di una teoria sull’uso delle forme digitali nell’esercizio delle funzioni pubbliche, che possa agevolare l’utilizzo degli strumenti informatici nell’attività quotidiana delle amministrazioni, così da renderle meno distanti dai cittadini e sempre più orientate al servizio delle comunità.
Note sull'autore
Santo GAETANO è Avvocato in Reggio Calabria. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Roma “Sapienza”, il Diploma di specializzazione in “Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione” presso l’Università degli studi di Teramo e, successivamente, la Laurea in Scienze delle Amministrazioni, presso l’Università degli studi di Teramo. Ha inoltre frequentato il “Corso specialistico sul processo amministrativo”, ed il corso specialistico sul “Processo amministrativo telematico”, tenuti dalla Società Italiana Avvocati Ammistrativisti presso la LUISS Guido Carli. Attualmente è masterizzando nel Master “I professionisti della digitalizzazione e della privacy”, svolto dall’Università degli studi di Roma “Unitelma Sapienza” in collaborazione con ClioEdu e con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale. È inoltre cultore di Informatica Giuridica presso l’Università degli studi di Roma “Unitelma Sapienza” e docente del modulo “I procedimenti amministrativi digitali” nel Master Executive in “Management dei processi di semplificazione e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni – MASED”, presso l’Università degli studi di Roma “Unitelma Sapienza”. La sua principale attività di interesse riguarda l’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione al diritto amministrativo sostanziale e processuale.